Promuove il miglioramento della gestione della risorsa idrica nei territori montani attraverso il finanziamento di interventi di realizzazione, ripristino e manutenzione straordinaria di piccoli bacini e di sistemi di raccolta e stoccaggio delle acque, nonché dei relativi sistemi di adduzione e di distribuzione. Tali interventi sono rivolti principalmente alla mitigazione dei fenomeni di siccità e al recupero delle acque meteoriche, anche a supporto dell’attività agricola e ricettiva, nonché all’assolvimento delle funzioni di antincendio boschivo nei territori montani.
Soggetti beneficiari: Associazione di categoria/Consorzio, Ente pubblico, Grande Impresa, Micro impresa, PMI
Progetti finanziabili:
a) realizzazione, ripristino e manutenzione straordinaria di piccoli invasi e sistemi di raccolta e riuso delle acque.
b) realizzazione, ripristino e manutenzione straordinaria di sistemi di adduzione e distribuzione delle acque, anche in pressione, collegati agli invasi o ai sistemi di raccolta di acque.
c) realizzazione, ripristino e manutenzione straordinaria di punti di abbeverata (vasche, pozze, etc).
d) realizzazione e manutenzione straordinaria di impianti di filtraggio, trattamento e potabilizzazione delle acque.
Sono altresì finanziabili interventi di:
e) ampliamento e manutenzione straordinaria di vasche fisse o mobili di raccolta delle acque per l’antincendio boschivo, nonché dei relativi sistemi di adduzione.
f) realizzazione di nuove vasche fisse o mobili per l’antincendio boschivo se ricadenti nei territori in classe di rischio degli Enti con competenza AIB 3 (elevata) di cui al Piano Regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2023.
Sono ammissibili a completamento degli interventi di cui alle lettere da a) ad f):
– realizzazione o manutenzione straordinaria di opere accessorie connesse (recinzioni, cancelli, scalette di risalita, cartelli, ecc.) relativi ai bacini ed ai sistemi di raccolta, in particolare realizzazione o ripristino di segnaletica e di strumenti atti a impedire o a regolare l’accesso sulla base delle disposizioni di legge e a garantire la messa in sicurezza degli invasi (esempi: cartellonistica, recinzioni, strutture idonee a garantire la risalita in caso di cadute accidentali di persone o animali nei punti di approvvigionamento);
– sistemi per la gestione della rete di distribuzione idrica, compresa la componentistica connessa alla riduzione dei consumi idrici nei rifugi, malghe e alpeggi;
– taglio straordinario dalla vegetazione arborea ed arbustiva che crea ostacolo per l’avvicinamento, l’allontanamento ed il pescaggio con elicotteri;
– rimozione della vegetazione per la preparazione dell’area di cantiere;
– manutenzione straordinaria del punto di presa per mezzi terrestri e/o eventuale adeguamento del piazzale di manovra;
– realizzazione di fascia di protezione circostante la recinzione perimetrale, di ampiezza adeguata e priva di vegetazione arbustiva ed arborea;
– realizzazione o messa in sicurezza di idonea viabilità, percorribile dai mezzi correntemente impiegati nelle operazioni di controllo e spegnimento degli incendi e con piazzale di manovra sul punto di presa.
Il contributo è concesso nel limite massimo di 100.000,00 euro.
Sono ammissibili al finanziamento le seguenti tipologie di spesa:
a) spese afferenti ai lavori e forniture utili e pertinenti alla realizzazione degli interventi;
b) spese tecniche, spese di acquisizione di servizi professionali (es. progettazione, DL, ecc..), nel limite del 15% dell’importo totale dei lavori esclusa IVA;
c) spese di acquisizione delle aree su cui è previsto l’intervento e di allacciamento ai pubblici servizi;
d) oneri connessi alle procedure di affidamento dei lavori, comprensivi di incentivi per funzioni tecniche svolte dal personale interno;
e) imprevisti (max 10% dell’importo lavori esclusa IVA);
f) IVA nella misura di legge (solo nel caso in cui non possa essere recuperata).
Le spese di cui alla lettera a) sono comprensive delle spese di trasporto, anche mediante elicottero, e di materiali.
Agevolazioni: Contributo a fondo perduto dal 50 al 90% delle spese ammissibili.
Scadenza: dal 25.09.2023 al 01.12.2023
Per ricevere maggiori informazioni su questo bando, chiamaci al numero verde 800180616 o utilizza il form di Richiesta informazioni.
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