La Nuova versione della Misura, a breve in uscita, ricalca la precedente (con qualche differenza) e prevede un contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale

 

Soggetti beneficiari: 

a) imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
b) imprese agroindustriali;
c) indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole;
d) i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).

Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad euro 7.000,00.

Resta inteso che può presentare domanda il soccidario con un volume d’affari inferiore a 7.000 euro, a condizione che il valore del relativo contratto di soccida sia superiore ad euro 7.000 nell’anno precedente la richiesta.

 

Progetti  finanziabili:

  • Intervento principale e obbligatorio: acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici, sui tetti di fabbricati suddetti, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp.

In aggiunta possono essere realizzati uno o più dei seguenti interventi facoltativi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:

    • rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit) dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente: tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro;
    • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale;
    • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria): la relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.

 

Agevolazioni: contributo a fondo perduto nella seguente misura: 

  • Aiuti agli investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria: 80% delle spese ammissibili
  • Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli: 80% delle spese ammissibili
  • Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli, in esenzione ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014: 30% delle spese ammissibili + eventuali premialità
  • Aiuti agli investimenti nel settore della produzione agricola primaria eccedenti il limite di autoconsumo ovvero il limite di autoconsumo condiviso, in esenzione ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014 e nel rispetto dei relativi divieti applicabili: 30% delle spese ammissibili + eventuale premialità

 

Tempistica: in attesa della pubblicazione del Decreto Attuativo

 

 

 

Per ricevere maggiori informazioni su questo bando, chiamaci al numero verde 800180616 oppure scrivici all’indirizzo e-mail info@profima.it

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