INVITALIA, al via le domande di accesso al Fondo Salvaguardia Imprese
Oggetto: Fondo Salvaguardia Imprese acquisisce partecipazioni di minoranza nel capitale di rischio di imprese in difficoltà economico-finanziaria che propongono un piano di ristrutturazione per garantire la continuità di impresa e salvaguardare l’occupazione.
Procedura di selezione: Valutativa (a sportello/a graduatoria) Automatica
Territorio di riferimento: Territorio Nazionale
Tempistica: Le domande possono essere presentate dal 2/02/2021 e fino ad esaurimento delle risorse
Soggetti proponenti
Possono presentare domanda:
a) imprese che hanno avviato un confronto presso la struttura per la crisi d’impresa del Ministero dello sviluppo economico;
b) imprese in difficoltà economico finanziaria:
· ai sensi degli orientamenti comunitari, oppure
· con flussi di cassa prospettici inadeguati a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate;
c) imprese che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
1. titolari di marchi storici di interesse nazionale;
2. società di capitali con numero di dipendenti superiore a 250 (dato consolidato comprensivo dei lavoratori a termine, degli apprendisti e dei lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo parziale, impiegati in unità locali dislocate sul territorio nazionale);
3. detengono beni e rapporti di rilevanza strategica per l’interesse nazionale, indipendentemente dal numero degli occupati.
Agevolazioni
Invitalia, con le risorse del Fondo, effettua investimenti diretti nel capitale di rischio alle seguenti condizioni:
· la partecipazione diretta acquisita (Equity) deve essere di minoranza;
· l’intervento complessivo per singola operazione non può superare l’ammontare di 10 milioni di euro;
· l’operazione di investimento è effettuata unitamente e contestualmente a:
– investitori privati indipendenti che apportano almeno il 30% delle risorse previste (nel caso di operazioni a favore di imprese in difficoltà non ai sensi degli orientamenti comunitari);
– all’impresa proponente che garantisce un contributo proprio pari ad almeno il 25% per le piccole imprese, 40% medie imprese e 50% grandi imprese (nel caso di operazioni a favore di imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari)
Exit a 5 anni con condizioni di uscita definite già nell’operazione di investimento.
INVITALIA in aggiunta o in alternativa all’acquisizione della partecipazione può realizzare investimenti in quasi equity.
Cumulabilità: gli aiuti concessi alle operazioni di investimento sono cumulabili con altri aiuti che l’impresa proponente ha ottenuto, durante il periodo di ristrutturazione, da altre fonti o nell’ambito di altri regimi, nel limite di 10 milioni di euro.