Fino a 3000€ in contributi a fondo perduto per l’acquisizione e installazione di sistemi e servizi di sicurezza per le micro e piccole imprese esposte a fenomeni di criminalità con sede nella Provincia di Bologna.
Quali tipi di intervento possono essere finanziati? Sono finanziabili i progetti relativi l’acquisto e l’installazione di sistemi di video allarme antirapina, videosorveglianza, impianti antintrusione, casseforti, sistemi antitaccheggio, porte blindate, vetri antisfondamento, dispositivi di illuminazione notturna, dispositivi di pagamento elettronici, nonché acquisizione di sistemi in comodato d’uso connessi a servizi di sicurezza e contratti stipulati con istituti di vigilanza per la sorveglianza dei locali aziendali e relativi canoni del servizio riferiti all’anno in corso, acquisto ed installazione di sistemi di sicurezza su veicoli utilizzati come beni strumentali dell’attività aziendale (ad es. taxi) dalle imprese con sede legale nell’area metropolitana di Bologna.
Il contributo verrà assegnato prioritariamente alle imprese femminili e giovanili, e alle imprese in possesso del rating di legalità (attribuito dall’Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato) riconoscendo il contributo pieno a queste tipologie di imprese.
I sistemi di sicurezza e dispositivi di pagamento per i quali si richiede il contributo dovranno risultare installati entro la data del 31/12/2019.
Provincia di Bologna: contributi per la sicurezza in azienda
Tempistica: Le domande possono essere presentate dalle ore 9,00 del 16/09/2019 alle ore 13,00 dell’11/10/2019
Territorio di riferimento: Regione Emilia-Romagna – Provincia di Bologna
Oggetto: La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna (CCIAA), assegna contributi finalizzati a sostenere i costi per acquisizione e installazione di sistemi e servizi di sicurezza per le micro e piccole imprese esposte a fenomeni di criminalità.
Soggetti proponenti: Possono presentare domanda le microimprese e le piccole imprese che non hanno superato i seguenti parametri per 2 anni consecutivi:
· microimpresa è definita come un’impresa il cui organico sia inferiore a 10 persone (calcolate in termini U.L.A. – unità lavorative annue) e il cui fatturato o totale di bilancio non superi i 2 milioni di euro;
· piccola impresa è definita come un’impresa il cui organico sia inferiore a 50 persone (calcolate in termini U.L.A.) e il cui fatturato o totale di bilancio non superi i 10 milioni di euro.
Sono altresì soggetti finanziabili, purché partecipati esclusivamente da micro e piccole imprese:
• consorzi di imprese,
• reti d’impresa, il cui contratto risulti depositato presso il Registro imprese, attraverso l’impresa individuata come organo comune.
Tipologia di agevolazione: contributo a fondo perduto
Intensità dell’agevolazione: 50% delle spese ammissibili
Importo massimo concedibile: € 3.000,00
Ciascuna impresa può comunque presentare una domanda che comprende gli interventi su più unità locali ubicate nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna. In caso di presentazione della richiesta di contributo da parte di consorzi, reti d’impresa, RTI e ATI il contributo massimo assegnabile è elevato in misura pari alla moltiplicazione tra il contributo massimo per un’impresa singola (€ 3.000,00) ed il numero di imprese partecipanti alla struttura aggregata richiedente, e comunque non oltre l’importo complessivo di € 25.000,00.
Regime di aiuto: de minimis