Tempistica: Le domande possono essere presentate entro il 21/12/2018

Territorio di riferimento: Regione Campania – Provincia Avellino

Oggetto: Favorire gli investimenti aziendali attraverso l’accesso al credito, concede contributi alle PMI della provincia di Avellino per l’abbattimento del tasso d’interesse sui finanziamenti bancari diretti a perseguire obiettivi di crescita e/o di rafforzamento imprenditoriale e/o di acquisizione della liquidità necessaria.

Soggetti proponenti: Possono presentare domanda le PMI aventi sede legale ed operativa in provincia di Avellino.
Si specifica che ciascuna impresa potrà presentare domanda ad un solo bando di contributi tra quelli pubblicati nel 2018.

Progetti finanziabili e spese ammissibili: Sono ritenute ammissibili le spese regolarmente annotate nella contabilità aziendale e riguardanti specificamente:

  • Investimenti fissi: immobili, impianti, attrezzature, ristrutturazioni;
  • Investimenti immateriali: marchi, brevetti, ricerca, pubblicità, ecc.;
  • Incremento stabile del capitale circolante (scorte) conseguente al programma di investimenti;
  • Investimenti in progetti di ricerca & sviluppo per la realizzazione di nuovi prodotti e servizi o per il rinnovo dei processi produttivi (spese per il personale di ricerca, attrezzature, strumentazioni e materiali da utilizzare per l’attività di ricerca, servizi di consulenza, ecc.);
  • Investimenti rivolti all’innovazione tecnologica, alla tutela ambientale e alla sicurezza sugli ambienti di lavoro: macchinari, attrezzature, impianti, progettazioni, consulenza, spese per certificazioni ambientali e di qualità, formazione del personale, ecc.;
  • Investimenti specifici nel settore dell’Information & Communication Technology – ITC : Hardware informatico e per le telecomunicazioni, reti locali, software gestionali, creazione di call center, investimenti in eBusiness, creazione di portali aziendali, ecc.;
  • Progetti di internazionalizzazione delle imprese (spese relative alla partecipazione a fiere, mostre e manifestazioni specializzate);
  • Acquisizioni di rami aziendali: partecipazioni in altre società (anche estere);
  • Investimenti per formazione;

Sono altresì ritenuti ammissibili i finanziamenti finalizzati al consolidamento delle passività a breve termine dell’impresa richiedente.
Sono escluse dal contributo le spese relative ad opere di urbanizzazione, di manutenzione ordinaria, quelle relative a contratti di assistenza e in generale le spese di gestione.
E’ in ogni caso ammissibile il finanziamento ottenuto attraverso il fondo di garanzia della CCIAA per il microcredito.
Non sono ammissibili le spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario abbia già fruito, per le stesse spese, di una misura di sostegno finanziario nazionale o comunitario

Retroattività: Sono ritenute ammissibili le spese (al netto di IVA e di altre imposte e tasse) sostenute successivamente alla data di erogazione del finanziamento bancario

Agevolazioni: Il contributo consiste nell’abbattimento del tasso d’interesse sui finanziamenti concessi da banche a partire dall’anno 2018
L’entità dell’abbattimento del costo di ciascun finanziamento viene determinato nella misura di 3 punti percentuali del tasso di interesse effettivo corrisposto da piccole e medie imprese su finanziamenti, fino ad un contributo massimo di 2.500,00 euro.
Regime di aiuto: de minimis.

Documentazione:

  • Visura camerale aggiornata
  • informazioni di dettaglio (istituto finanziario/creditizio, importo, tipologia, durata, ecc.) del finanziamento bancario richiesto (piano di ammortamento) con esplicita indicazione dei tre punti di tasso che costituiranno la base di calcolo per il contributo camerale;
  • l’indicazione della motivazione del finanziamento e degli obiettivi da realizzare con il finanziamento ottenuto;
  • la fotocopia di un documento di identità in corso di validità del titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente;
  • copia del piano di investimenti presentato agli istituti creditizi;
  • attestato di finanziamento dell’istituto di credito o della società di leasing contenente l’indicazione del beneficiario, l’importo erogato, la data di erogazione, il tasso applicato, la durata, la periodicità di rimborso, la scadenza finale e l’importo annuale pari a tre punti percentuali del tasso di interesse effettivo applicato; in alternativa è possibile produrre copia del contratto di concessione del finanziamento stipulato con l’istituto di credito o la società di leasing debitamente sottoscritto da entrambe le parti.

La Profima Srl si riserva la facoltà di richiedere, attraverso i suoi progettisti, documentazione ulteriore e aggiornata ai fini della progettazione.