Por Umbria, Favorire l’attivazione di servizi consulenziali
Tempistica: Le domande possono essere presentate entro l’11/03/2019
Territorio di riferimento: Regione Umbria
Oggetto: Favorire l’attivazione di servizi consulenziali a sostegno dell’internazionalizzazione
Soggetti proponenti: Possono presentare domanda le PMI, inclusi i liberi professionisti, esportatrici e non esportatrici che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso dei requisiti di seguito indicati:
– avere sede operativa nel territorio regionale come risultante nella visura camerale, ovvero, per i Liberi Professionisti, risultante dal modello dell’Agenzia delle Entrate “Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA”;
– essere iscritte nel Registro delle Imprese, tenuto presso la CCIAA territorialmente competente, ovvero, in caso di Liberi Professionisti, essere titolare di partita IVA e, ove previsto, essere iscritto nell’apposito albo/elenco;
– essere regolarmente costituiti (Iscrizione alla CCIAA competente/ Dichiarazione P.IVA) da almeno 1 anno alla data di presentazione della Domanda ed essere attivi alla data di presentazione della Domanda.
Nel caso di imprese non esportatrici, le stesse dovranno dichiarare che negli ultimi due anni non hanno svolto operazioni di vendita diretta di propri prodotti o servizi all’estero ovvero di aver effettuato tali operazioni per un importo inferiore del 10% del proprio fatturato complessivo desumibile dall’ultimo bilancio approvato. Alle stesse è riconosciuta la riserva pari al 30% del totale della dotazione finanziaria.
Progetti finanziabili: Sono finanziabili i servizi di consulenza qualificata orientati a supportare le imprese nel percorso d’internazionalizzazione in Paesi dell’UE ed extra UE.
Non sono finanziabili servizi di consulenza rivolti alla delocalizzazione dell’impresa e a tutte le attività aventi ad oggetto la vendita diretta.
Per supporto specialistico all’internazionalizzazione si intende un’attività di consulenza volta ad assicurare all’impresa un affiancamento durante le fasi del processo di internazionalizzazione a cui sono interessate, dalla crescita nel breve-medio periodo alla fase di apertura a nuovi mercati esteri, avvalendosi anche dei nuovi strumenti digitali, e/o al potenziamento di quelli esistenti.
Sono ammissibili i seguenti servizi:
1) “Supporto all’internazionalizzazione”:
i. per il rafforzamento, in via temporanea, delle funzioni aziendali essenziali per il processo di internazionalizzazione, tramite la disponibilità di un Temporary Export Manager (TEM). I TEM dovranno essere individuati esclusivamente tra le società iscritte nell’apposito elenco del MISE (Allegato 6). Potrà essere attivato un contratto di assistenza massimo di 6 mesi per un importo massimo di euro 14.000,00.
2) “Servizi per l’internazionalizzazione”:
i. Per assistenza legale inerente alla contrattualistica internazionale, la gestione delle controversie e recupero dei crediti con riferimento a mercati esteri,
ii. consulenza fiscale su aspetti inerenti la fiscalità societaria e commerciale in contesti internazionali,
iii. consulenza doganale su aspetti tecnici, legislativi e procedurali connessi all’import/export,
iv. ideazione e realizzazione di design e brand per la penetrazione nei mercati esteri.
3) “Promozione sui mercati esteri”:
i. per l’adeguamento di siti web, portali e altri ambienti web-based in inglese o nella lingua del/i Paese/i target;
ii. consulenze per l’attivazione e iscrizione a piattaforme di e-commerce B2C o B2B esistenti,
iii. per la realizzazione di attività di web marketing rivolte ai mercati target.
4) “Servizi per l’adeguamento tecnico ai mercati internazionali”:
i. per ottenere certificazioni estere di prodotto,
ii. la registrazione dei diritti di privativa industriale (marchi e brevetti) all’estero,
iii. per ottenere certificazioni di qualità comunque conformi alle pertinenti norme europee e che agevolano la penetrazione su determinati mercati esteri
Il servizio di cui alla tipologia 1) non è richiedibile per le imprese che hanno già un TEM attivo concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) a valere sull’Avviso previsto dal Decreto MISE del 7 aprile 2015.
NELLA DOMANDA PUO ESSERE RICHIESTO UN SOLO VOUCHER PER TIPOLOGIA DI SERVIZIO TRA LE 4 INDICATE FINO AD UN MASSIMO DI DUE DELLE SOPRADESCRITTE TIPOLOGIE
Por Umbria, Bando sull’attivazione di servizi consulenziali a favore delle PMI
Spese ammissibili: Sono ammissibili le spese per l’acquisizione di servizi all’internazionalizzazione conformi a quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 651/2014, come elencati nel riquadro precedente.
Il costo totale per ciascun servizio di consulenza richiesto non può essere superiore ad euro 7.000,00, salvo il caso previsto per la tipologia 1) “Supporto all’internazionalizzazione”, con richiesta di un TEM, in cui l’importo massimo di costo è fissato in euro 14.000,00 per 6 mesi.
Spese non ammissibili: Elenco delle spese non ammissibili:
a) acquisizioni di servizi a basso contenuto di specializzazione e comunque già ampiamente diffusi, quali la mera pubblicità aziendale, l’assistenza contabile o di altro tipo collegata agli adempimenti previsti dalla vigente normativa civilistica, fiscale, ambientale, sanitaria, ecc, la consulenza del lavoro e, più in generale, le ordinarie prestazioni rese da studi legali, commerciali, consulenti del lavoro, etc. In ogni caso le consulenze non devono essere continuative o periodiche;
b) servizi di consulenza richiesti da MPMI che svolgano un’attività (desumibile da visura camerale) analoga a quella del fornitore di cui si richiede la consulenza;
c) spese diverse da quelle previste nel progetto ammesso;
d) spese relative a servizi forniti da:
– amministratori, soci e dipendenti dell’impresa richiedente l’agevolazione o loro coniugi, parenti o affini entro il secondo grado;
– società nella cui compagine societaria siano presenti i soci o gli amministratori dell’impresa beneficiaria o i loro coniugi, parenti o affini entro il secondo grado;
e) spese di viaggio, vitto e alloggio;
f) Interventi di delocalizzazione.
Retroattività: No. L’inizio del servizio è stabilito convenzionalmente nel primo giorno successivo alla data di comunicazione dell’atto di concessione dell’aiuto.
I servizi di consulenza dovranno concludersi entro i 180 giorni successivi dalla data di comunicazione dell’Atto di concessione del contributo, con possibilità di richiesta di proroga adeguatamente motivata comunque non superiore a 3 mesi.
Agevolazioni: Tipologia di agevolazione: contributi a fondo perduto nella forma di voucher, attivabili solo ed esclusivamente con fornitori nazionali.
In ogni caso il voucher massimo concedibile è pari al 50% del costo previsto per il servizio (Importo massimo concedibile: € 3.500,00)
Per ogni domanda l’impresa può prevedere fino ad un massimo di 2 servizi consulenziali, corrispondenti a 2 voucher.
Documentazione:
- i) Scheda anagrafico/informativa (Allegato n. 2) sottoscritta dal professionista o dal legale rappresentante della società fornitrice con allegato documento di identità valido;
- ii) Preventivo di spesa;
- iii) Curriculum Vitae, della persona giuridica/studio associato (Curriculum vitae del “fornitore persona giuridica” e dell’esperto/i individuato/i dal “fornitore persona giuridica/studio associato”), dei professionisti singoli o associati, da cui si evinca esperienza almeno triennale documentata nello specifico ambito tecnico oggetto della fornitura richiesta.
La Profima Srl si riserva la facoltà di richiedere, attraverso i suoi progettisti, documentazione ulteriore e aggiornata ai fini della progettazione.
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