Tempistica: Le domande possono essere presentate entro il 20/12/2018
Territorio di riferimento: Regione Sardegna
Oggetto: Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agro alimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali
Soggetti proponenti: Può presentare domanda l’“agricoltore in attività” che partecipa per la prima volta ai regimi di qualità istituiti in conformità alle rispettive normative. Beneficiario singolo (approccio singolo) Il beneficiario (indipendentemente dalla forma giuridica) che richiede il sostegno in nome e per conto della propria azienda utilizza l’approccio singolo.
Beneficiario associato (approccio collettivo) Possono inoltre accedere al sostegno le associazioni di agricoltori che comprendono, anche se in forma non esclusiva, imprenditori agricoli in attività che intendono partecipare per la prima volta ai regimi di qualità ammessi.
Sono associazioni di agricoltori:
- I Consorzi di tutela dei prodotti DOP/IGP e riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali;
- I Consorzi di Tutela dei vini DOP/IGP incaricati dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, o che abbiamo avviato la procedura di adeguamento;
- Le Organizzazioni di produttori (OP) e loro associazioni, riconosciute dalla pertinente normativa nazionale e iscritte agli elenchi regionali della Regione Sardegna;
- I Consorzi e le cooperative agricole.
Le associazioni di agricoltori per richiedere il sostegno devono essere:
- giuridicamente formalizzate
- autorizzate dal proprio organo decisionale a presentare le domande di sostegno e pagamento e, pertanto, a corrispondere i costi di certificazione agli Organismi di controllo e a ricevere il pagamento da parte dell’Organismo Pagatore AGEA, assumendosi ogni responsabilità conseguente rispetto all’Amministrazione regionale.
Il richiedente, singolo o associato, nella stessa domanda di sostegno, può richiedere il contributo per un solo regime di qualità e per un solo tipo di intervento (prima adesione o permanenza 2^/3^/4^/5^ annualità). Lo stesso richiedente può presentare più di una domanda di sostegno in relazione a diversi regimi di qualità cui intende aderire, nel limite del massimale annuo di Euro 3.000,00.
Progetti finanziabili: Si sostiene l’accesso alla prima partecipazione ai regimi di qualità ammessi. Per “prima partecipazione a un regime di qualità” si intende l’iscrizione per la prima volta (nuova adesione) dell’agricoltore al sistema dei controlli. Tale iscrizione si riferisce all’annualità in corso, oppure può essere avvenuta anche nei cinque anni precedenti, compresa l’annualità in corso. Qualora la prima partecipazione sia avvenuta negli anni precedenti all’annualità di presentazione della domanda di sostegno il periodo massimo di cinque anni (di sostegno) è ridotto del numero di anni trascorsi tra la prima partecipazione al regime di qualità e la data della domanda di sostegno. Per stabilire la data di prima partecipazione al regime di qualità si dovrà far riferimento:
- per le produzioni biologiche, all’emissione del documento giustificativo che attesta che l’azienda soddisfa i requisiti previsti dal Regolamento comunitario, successiva alle necessarie attività di verifica documentale e ispettiva;
- per le produzioni dei vini DOC/DOCG/IGT, alla prima richiesta di idoneità o dichiarazione obbligatoria di vendemmia e di produzione di vino;
- per le produzioni degli altri regimi di qualità, all’iscrizione al sistema di controllo, attestata dal documento giustificativo o delibera di riconoscimento (o documento analogo) emesso dall’OdC preposto al controllo per lo specifico regime.
Pertanto vengono finanziati i seguenti interventi:
- Prima adesione (1^annualità)
E’ ammissibile l’intervento relativo alla prima adesione, nell’annualità 2018, ad un regime di qualità. In questo caso, la domanda di sostegno è presentata per le adesioni ad un regime di qualità effettuate o da effettuarsi nel corso dell’anno 2018.
- Permanenza nel regime di qualità successiva alla prima adesione (2^/3^/4^/5^ annualità)
E’ ammissibile l’intervento relativo alla permanenza, nell’annualità 2018, in un regime di qualità al quale si è aderito per la prima volta nelle annualità precedenti al 2018, ma non precedentemente al 2014, anche nel caso in cui, in detto periodo, non sia stato richiesto/concesso il rimborso del contributo.
REGIMI DI QUALITA’ AMMISSIBILI:
A) regimi di qualità ammissibili ai sensi dell’articolo 16 paragrafo 1 lettera a) del regolamento (UE) n. 1305/2013:
1)Denominazioni d’origine protetta (DOP), Indicazioni geografiche protette (IGP) iscritte nell’apposito registro comunitario ai sensi del Regolamento (UE) n. 1151/2012:
- Fiore sardo DOP
- Pecorino romano DOP
- Pecorino sardo DOP
- Agnello di Sardegna IGP
- Olio extravergine di oliva della Sardegna DOP
- Zafferano di Sardegna DOP
- Carciofo spinoso di Sardegna DOP
2) Prodotti biologici ottenuti ai sensi del Regolamento (CE) n. 834/2007.
3) Vini a denominazione di origine protetta di cui al Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio – Parte II, capo I, sezione 2, inseriti nello specifico registro comunitario:
- Vermentino di Gallura DOCG
- Alghero DOC
- Arborea DOC
- Campidano di Terralba DOC
- Cannonau di Sardegna DOC
- Carignano del Sulcis DOC
- Girò di Cagliari DOC
- Malvasia di Bosa DOC
- Mandrolisai DOC
- Monica di Sardegna DOC
- Moscato di Sardegna DOC
- Moscato di Sorso-Sennori DOC
- Nasco di Cagliari DOC
- Nuragus di Cagliari DOC
- Sardegna Semidano DOC
- Vermentino di Sardegna DOC
- Vernaccia di Oristano DOC
- Cagliari DOC
- Barbagia IGT
- Colli del Limbara IGT
- Isola dei Nuraghi IGT
- Marmilla IGT
- Nurra o Nurra Algherese IGT
- Ogliastra IGT
- Parteolla IGT
- Planargia IGT
- Provincia di Nuoro IGT
- Romangia IGT
- Sibiola IGT
- Tharros IGT
- Trexenta IGT – Valle del Tirso IGT
- Valli di Porto Pino IGT
4) Indicazioni geografiche delle bevande spiritose ai sensi del Regolamento (CE) n. 110/2008 iscritte nello specifico registro comunitario:
- Mirto di Sardegna IG
5) Vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli di cui al Regolamento (CEE) n. 1601/1991, iscritti nello specifico registro comunitario.
B) regimi di qualità ammissibili ai sensi dell’articolo 16 paragrafo 1 lettera b) del regolamento (UE) n. 1305/2013, riconosciuti dallo Stato italiano, compresi i regimi di certificazione delle aziende agricole, dei prodotti agricoli, del cotone e dei prodotti alimentari:
1) Sistema di Qualità Nazionale Zootecnica (SQNZ) di cui al D.M. n. 4337/2011, art. 7;
2) Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI) di cui alla Legge 4/2011, art. 2, comma 3;
3) Marchio di qualità agro-alimentare garantito dalla Regione Sardegna – DGR n. 10/16 del 17 marzo 2015 pubblicata sul Buras n. 16 del 09 aprile 2015 (tale regime è ammissibile soltanto a partire dalla sua attivazione).
C) regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli di cui all’articolo 16 paragrafo 1 lettera c) del regolamento (UE) n. 1305/2013, riconosciuti dallo Stato italiano in quanto conformi agli orientamenti dell’Unione sulle migliori pratiche riguardo ai regimi facoltativi di certificazione per i prodotti agricoli e alimentari (GU UE N. 2010/C 341/5 del 16/12/2010): si precisa che alla data di approvazione del presente bando lo Stato italiano non ha ancora riconosciuto alcuno dei suddetti regimi facoltativi; pertanto gli stessi NON SONO AMMISSIBILI (sono ammissibili al sostegno soltanto a partire dal loro riconoscimento).
La domanda di sostegno è quindi ammissibile per i regimi facoltativi di certificazione che alla data di presentazione della domanda stessa hanno già ottenuto il pertinente riconoscimento nazionale. Saranno in ogni caso esclusi i regimi facoltativi di certificazione prettamente aziendali e/o improntati alla sostenibilità ambientale.
Spese ammissibili: E’ ammissibile la spesa sostenuta direttamente dal beneficiario nei confronti dell’organismo di certificazione per l’accesso e la partecipazione al sistema di qualità successivamente alla data di presentazione della domanda di sostegno.
Sono pertanto ammissibili i seguenti costi:
- quota di iscrizione per l’adesione al sistema di controllo;
- costo per la quota annua fissa per l’attività di certificazione;
- costo per la quota annua variabile per tutta l’attività di controllo e per l’attività di certificazione dell’organismo di certificazione;
- costo per le eventuali analisi aggiuntive e verifiche supplementari formalmente richieste dall’organismo di controllo, tranne quelle di carattere sanzionatorio.
- spese per attività di verifica documentale e ispettiva dell’organismo di certificazione sostenute prima della iscrizione al sistema di controllo e successive alla data di emanazione del bando (5/11/2018).
Retroattività: Le spese ammissibili devono essere relative all’anno solare 2018 e pagate entro la presentazione della domanda di pagamento
Agevolazioni: Il sostegno viene erogato come sovvenzione concessa a titolo di incentivo per la prima partecipazione ai regimi di qualità, sotto forma di pagamento annuale, in base ai costi di certificazione realmente sostenuti ed in base ai giustificativi di spesa che attestano sia l’ammontare che la natura dei costi, per un periodo massimo di cinque anni. L’aiuto è concesso per un importo pari al 100% delle spese ammissibili sostenute. Qualora la prima partecipazione sia anteriore alla presentazione della domanda di sostegno, il periodo massimo di cinque anni è ridotto del numero di anni trascorsi tra la prima partecipazione a un regime di qualità e la data della domanda di sostegno.
Importo massimo concedibile: 3.000,00 euro all’anno solare per singolo agricoltore, indipendentemente dal numero di regimi di qualità ai quali esso partecipa e dall’entità complessiva della spesa dichiarata. Nel caso di Beneficiario associato (approccio collettivo) il massimale è riferito ad ogni singola azienda agricola partecipante all’associazione e per la quale è richiesto il sostegno.
Documentazione:
- Visura camerale aggiornata
- Copia Atto Costitutivo
- Preventivi di spesa
La Profima Srl si riserva la facoltà di richiedere, attraverso i suoi progettisti, documentazione ulteriore e aggiornata ai fini della progettazione.