Finanziamenti a sostegno delle Attività extra-agricole

AGGIORNAMENTO TEMPISTICA: SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDA 28/12/2018

Tempistica: Le domande possono essere presentate entro il 28/12/2018 (proroga avvenuta in data 30/11/2018)

Territorio di riferimento: Regione Toscana

Oggetto: Incentivare gli investimenti per attività di diversificazione aziendale necessaria per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali e contribuisce anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali, aumentando il reddito delle famiglie agricole

Soggetti proponenti: Possono presentare domanda:
– imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale ai sensi della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45, “Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola” e del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 6 settembre 2017 n. 49/R “Regolamento di attuazione del capo II della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 (Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola)”;
– imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (D.Lgs 99/2004) da altre Regioni o Province autonome;
– gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (IAP) ai sensi dell’art. 20 della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 ( “aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole dall’art. 2135 del C.C. e dalle leggi statali speciali”);
– gli imprenditori agricoli ai sensi del codice civile art.2135 iscritti nel registro delle imprese sezione speciale aziende agricole, per le sole attività sociali e di servizio per le comunità locali e per le fattorie didattiche come definite dalla normativa regionale.

Incentivi agli investimenti per la diversificazione delle Attività extra-agricole

Progetti finanziabili: Sono finanziabili le seguenti tipologie di investimento:

  • investimenti per migliorare il livello qualitativo dell’attività di ospitalità rurale agrituristica tra cui la preparazione e somministrazione dei prodotti aziendali agli ospiti, investimenti negli spazi aperti aziendali per consentire l’ospitalità agrituristica ed inoltre investimenti finalizzati all’efficientamento energetico e idrico;
  • investimenti per interventi finalizzati allo sviluppo di attività educative/didattiche (fattorie didattiche) e di attività sociali e di servizio inclusa l’assistenza all’infanzia, agli anziani, alle persone con disabilità e/o svantaggio;
  • investimenti per le attività di svago, ricreative anche connesse al mondo animale, sportive e legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche;
  • altre tipologie di investimento direttamente collegate alle suddette voci.

Non sono ammesse domande con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 5.000,00 euro.

Spese ammissibili: Gli interventi e i costi ammissibili sono i seguenti:

A) INVESTIMENTI MATERIALI

A.1 Interventi di qualificazione dell’offerta agrituristica e interventi per la preparazione e somministrazione dei prodotti aziendali agli ospiti delle aziende che svolgono attività agrituristica:

  • 1) ristrutturazione per il miglioramento degli edifici per l’ospitalità e per la ricettività agrituristica dell’azienda;
  • 2) miglioramento delle condizioni di sicurezza e delle condizioni di agibilità e accessibilità aziendale e abbattimento delle barriere architettoniche;
  • 3) realizzazione e/o sistemazione di percorsi aziendali in sicurezza;
  • 4) acquisto di attrezzature idonee per la preparazione e conservazione dei cibi, nell’ambito della ristorazione agrituristica e della degustazione;
  • 5) realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico degli edifici;
  • 6) miglioramento dell’efficienza degli impianti di riscaldamento/raffreddamento. Per interventi di miglioramento dell’efficienza degli impianti di riscaldamento/raffreddamento si intende:
  • – installazione di caldaie ad alta efficienza certificate e di pompe di calore;
    – installazione di centralina di controllo per la rilevazione della temperatura;
    – investimenti per lo sfruttamento dell’energia geotermica;
  • 7) sistemi per il recupero, la depurazione e il riutilizzo delle acque per attività non produttive;
  • 8) realizzazione di vasche, serbatoi, invasi e condutture per la raccolta di acque meteoriche (per attività non produttive);
  • 9) interventi volti al miglioramento degli standard di qualità delle piscine esistenti incluso l’acquisto di strumentazioni/attrezzature;
  • 10) realizzazione e/o sistemazione di aree verdi attrezzate per lo svolgimento in azienda di attività ricreative all’aria aperta, con esclusione dell’acquisto di piante;
  • 11) interventi relativi all’impiantistica e alla segnaletica;
  • 12) acquisto di personal computer ed attrezzature informatiche destinate all’attività agrituristica.

A.2 Interventi negli spazi aperti aziendali finalizzati a consentire l’attività di agricampeggio:

  • 1) realizzazione e/o sistemazione di aree per l’ospitalità in spazi aperti aziendali al fine di realizzare attività di agricampeggio per l’ospitalità di tende, roulotte e camper. Sono incluse le spese relative alla realizzazione di pozzetti agibili per acque di scarico e pozzetti di scarico per w.c. chimici, di servizi igienico-sanitari, di servizi di lavanderia;
  • 2) realizzazione di elementi essenziali non in muratura, finalizzati ad un corretto inserimento degli interventi per l’agricampeggio e agrisostacamper nel contesto paesaggistico (quali divisori, tettoie, etc…);
  • 3) realizzazione dei volumi strettamente necessari a contenere gli impianti tecnici (idrico, termico, di ventilazione, ecc.) che non possono, per esigenze tecniche di funzionalità o di sicurezza, trovare luogo entro il corpo dell’edificio;
  • 4) interventi relativi all’impiantistica e alla segnaletica;
  • 5) realizzazione e/o sistemazione di percorsi aziendali in sicurezza.

A.3 Interventi finalizzati allo sviluppo di attività educative/didattiche (fattorie didattiche):

  • 1) ristrutturazioni di fabbricati aziendali da adibire a soggiorni diurni, locali polifunzionali per lo svolgimento di attività formative e didattiche inclusi i servizi igienici;
  • 2) allestimento all’interno dei fabbricati aziendali di locali polifunzionali e aule laboratorio per lo svolgimento di attività formative e didattiche inclusi i servizi igienici;
  • 3) miglioramento delle condizioni di sicurezza e delle condizioni di agibilità e accessibilità aziendale e abbattimento delle barriere architettoniche;
  • 4) acquisto di attrezzature, arredi e strumenti didattici da impiegare per percorsi formativi-didattici. Sono escluse dal contributo le spese per arredi esterni con funzione di mero svago (es. ombrelloni, barbecue, sdraio)
  • 5) allestimento di aree da destinare a coltivazioni e/o allevamenti, non come attività produttive aziendali, ma per lo svolgimento delle attività educative/didattiche (fattorie didattiche);
  • 6) realizzazione e/o sistemazione di percorsi aziendali in sicurezza;
  • 7) interventi per la realizzazione e/o sistemazione di percorsi didattico-naturalistici;
  • 8) interventi relativi all’impiantistica e alla segnaletica.

A.4 Interventi finalizzati allo sviluppo di attività sociali e di servizio per le comunità locali

a) attività educative e didattico-ricreative:
– attività afferenti ai nidi di infanzia e ai servizi integrativi della prima infanzia;
– attività di accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare dai 3 ai 6 anni svolte secondo la normativa vigente;

b) accoglienza di persone, compresi i minori, con disabilità o svantaggio: attività giornaliera o di soggiorno con pernotto orientata anche all’inclusione nei processi produttivi agricoli di soggetti deboli, con disabilità o svantaggio o in fase di reinserimento sociale. Per tali attività è necessaria la presenza di almeno un adulto con mansioni di animazione, custodia e formazione;

c) riabilitazione/cura tramite attività rurali: attività giornaliera o di soggiorno con pernotto aventi finalità socio-terapeutiche o comunque di assistenza, anche attraverso specifiche metodologie collegate all’attività aziendale rivolte a persone con disabilità o svantaggio di qualsiasi genere. Per tali attività è necessaria la presenza di almeno un adulto con mansioni di animazione e custodia.

Gli investimenti ammissibili sono i seguenti:

  • 1) ristrutturazioni di fabbricati aziendali da adibire a soggiorni diurni o con pernotto e a locali polifunzionali, inclusi i servizi igienici;
  • 2) allestimento all’interno dei fabbricati aziendali di locali polifunzionali per lo svolgimento di attività socio-assistenziali inclusi i servizi igienici;
  • 3) miglioramento delle condizioni di sicurezza e delle condizioni di agibilità e accessibilità aziendale e abbattimento delle barriere architettoniche;
  • 4) acquisto di attrezzature, arredi e strumenti didattici da impiegare per attività sociali. Sono escluse dal contributo le spese per arredi esterni con funzione di mero svago (es. ombrelloni, barbecue, sdraio);
  • 5) allestimento di aree da destinare a coltivazioni e/o allevamenti, non come attività produttive aziendali, ma per lo svolgimento delle attività sociali;
  • 6) realizzazione e/o sistemazione di percorsi aziendali in sicurezza;
  • 7) interventi per la realizzazione e/o sistemazione di percorsi didattico-naturalistici;
  • 8) interventi relativi all’impiantistica e alla segnaletica.

A.5 Interventi per attività ricreative, sportive, escursionistiche e di ippoturismo riferite al mondo rurale comprese le attività legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche.

  • 1) adattamento/ristrutturazione/adeguamento di strutture e recinti per il ricovero, per l’addestramento e l’impiego di animali per attività ricreative, escluso fini sportivi agonistici, e per attività faunistico-venatoria (es. recinti, maneggio, laghetti per pesca, gabbie per riproduttori, recinti per ambientamento…);
  • 2) acquisto di attrezzature escluso il materiale di facile consumo da utilizzare per le suddette attività;
  • 3) interventi di restauro e risanamento conservativo di bivacchi fissi;
  • 4) interventi per la realizzazione e/o sistemazione di percorsi escursionistici;
  • 5) interventi per la realizzazione e/o sistemazione di aree verdi attrezzate per lo svolgimento in azienda di attività ricreative all’aria aperta, con esclusione dell’acquisto di piante;
  • 6) realizzazione e/o sistemazione di percorsi aziendali in sicurezza;
  • 7) interventi relativi all’impiantistica e alla segnaletica;
  • 8) acquisto di attrezzature fisse per i percorsi;
  • 9) restauro e risanamento conservativo di locali aziendali finalizzato alla realizzazione di un laboratorio per “mestieri tradizionali del mondo rurale” artigianato; sono compresi gli interventi relativi all’impiantistica;
  • 10) acquisto di attrezzature afferenti allo svolgimento dei “mestieri tradizionali del mondo rurale.

B) SPESE GENERALI

C) INVESTIMENTI IMMATERIALI: acquisizione di programmi informatici finalizzati alla gestione degli ospiti, alla gestione della struttura aziendale e per sistemi di vendita online dei prodotti e servizi.

Retroattività: No

Agevolazioni: Tipologia di agevolazione: contributo in conto capitale
Intensità dell’agevolazione: 40%: per tutti gli investimenti incluse le spese generali; con una maggiorazione del 10% per gli investimenti in zona montana. La maggiorazione è riconosciuta solo se almeno il 95% della SAU ricade in zona montana, fermo restando che gli investimenti strutturali, ad esclusione delle dotazioni aziendali mobili, devono ricadere completamente in zona montana
Regime di aiuto: de minimis

Documentazione:

  • Copia del documento d’identità del soggetto richiedente;
  • Preventivi di spesa

La Profima Srl si riserva la facoltà di richiedere, attraverso i suoi progettisti, documentazione ulteriore e aggiornata ai fini della progettazione.