Il Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo ammonta complessivamente per l’anno 2024 a 696.034.750,00 euro

Nel dettaglio il fondo 2024 è così ripartito:

  • Tax credit (artt. 15-20): euro 412.703.707,50
  • Contributi automatici (artt. 23 e 24): euro 21.321.000
  • Contributi selettivi (art. 26): euro 84.300.000
  • Contributi alla promozione (art. 27): euro 136.829.000
  • Finalità di cui all’articolo 27, comma 1, lettera i): euro 20.881.042,50
  • Potenziamento circuito sale (art. 28): euro 20.000.000

Bando Tax Credit

Soggetti beneficiari:

  • le imprese di produzione e distribuzione:
    – con sede nello Spazio Economico Europeo;
    – soggette a tassazione in Italia;
    – con capitale sociale minimo versato e un patrimonio netto non inferiori a €40.000,00 (ridotti a €10.000,00 per la produzione di cortometraggi);
    – non sono associazioni culturali o fondazioni senza scopo di lucro;
    – con classificazione ATECO J 59.1 per produzione e 59.13 per distribuzione;
  • le imprese di esercizio cinematografico con sede legale e domicilio fiscale in Italia;
  • le sale cinematografiche che devono:
    – rispettare i requisiti di accessibilità dei soggetti portatori di handicap motorio;
    – adeguare alla fruizione da parte delle persone con disabilità sensoriale;
    – svolgere l’attività di pubblico spettacolo cinematografico per i successivi tre anni decorrenti dalla data di presentazione della richiesta definitiva;
  • le industrie tecniche e di post-produzione che svolgano prevalentemente attività relative ai processi di innovazione tecnologica e di post produzione;
  • le industrie di produzione dei videogiochi:
    – con sede nello Spazio Economico Europeo;
    – soggette a tassazione in Italia;
    – con capitale sociale minimo versato e un patrimonio netto non inferiori a €10.000,00;
    – non sono associazioni culturali o fondazioni senza scopo di lucro;
    – con classificazione ATECO J 62 per produzione e 58.2 per distribuzione;
  • le imprese produttrici di fonogrammi e videogrammi musicali e organizzatrici di spettacolo di musica dal vivo.

Progetti finanziabili: 

  • Sviluppo di film, opere tv, opere web, lungometraggi italiani o in coproduzione straniera (fino a un massimo del 20%);
  • Produzione di film italiani;
  • Produzione tv e web di opere di finzione, animazione e documentari;
  • Produzione opere di formazione e ricerca, in particolare lungometraggi di finzione, documentari lungometraggi, cortometraggi;
  • Produzione opere straniere quali film, opera tv e opera web, senza nazionalità italiana;
  • Produzione di film da parte di imprese esterne al settore cinematografico e audiovisivo;
  • Produzione di videogiochi;
  • Post produzione;
  • Distribuzione nazionale di film;
  • Distribuzione internazionale di film;
  • Esercizio, per la realizzazione, il ripristino, l’adeguamento e il rinnovo delle sale;
  • Programmazione, per le spese di funzionamento delle sale (l’impresa deve aver programmato nell’anno precedente un numero minimo di 100 spettacoli con emissione di titolo di accesso a pagamento, ridotto a 40 spettacoli per le sale all’aperto e a 10 spettacoli per ogni mese intero di attività per le sale di nuova apertura o chiuse per ristrutturazione);
  • Produzione di fonogrammivideogrammi e organizzazione di spettacoli dal vivo

Agevolazioni: credito d’imposta

  • Sviluppo: 30% calcolato sulle spese di sviluppo, con un limite di credito per opera pari a € 300.000,00;
  • Produzione di film: fino al limite massimo di 9 milioni (elevato a 18 milioni se le risorse provengono da paesi al di fuori dell’Italia), con le seguenti percentuali di contributo:
    – 40% delle spese di produzione per i produttori indipendenti;
    – 25% delle spese di produzione per i produttori non indipendenti;
  • Produzione tv e web: fino al limite massimo di 9 milioni (elevato a 18 milioni se le risorse provengono da paesi al di fuori dell’Italia) e con il 30% di aliquota base, innalzabile al 40% nei seguenti casi:
    – il produttore originario mantiene la titolarità al 100% di uno dei tre principali di diritti di utilizzazione e sfruttamento (free tv, pay tv, VOD) oppure i diritti siano ceduti al fornitore di servizi media audiovisivi per non più di 5 anni;
    – alla copertura del costo di produzione dell’opera concorrano, per almeno il 30 per cento, risorse provenienti da Paesi al di fuori dell’Italia;
    – in caso di opere in associazione produttiva, la partecipazione del produttore indipendente è pari o superiore al 30%;
  • Produzione opere di formazione e ricerca: contributo del 40% calcolato sulle spese di produzione, fino a un massimo di € 600.000,00 per i lungometraggi di finzione, € 400.000,00 per i documentari lungometraggi e € 80.000,00 per i cortometraggi;
  • Produzione opere straniere: contributo pari al 40% delle spese sostenute su territorio nazionale, fino al limite massimo di € 20.000.000,00 a impresa;
  • Produzione di film da parte di imprese esterne al settore cinematografico e audiovisivo: contributo pari al 20% degli apporti in denaro versati a titolo di investimento di rischio;
  • Produzione di videogiochi: contributo pari al 25% delle spese, fino al limite di spesa massima di € 1.000.000,00 per ciascuna impresa;
  • Post produzione, fino al limite massimo di € 1.000.000,00 per impresa:
    – Micro/piccole/medie imprese: 30% delle spese sostenute per l’adeguamento tecnologico e strutturale del settore;
    – Imprese che non siano micro/piccole/medie: 15% delle spese sostenute per l’adeguamento tecnologico e strutturale del settore, solo nella misura in cui tali lavori siano realizzati in collaborazione con micro, piccole e medie imprese che sostengono direttamente almeno il 30% dei costi ammissibili;
  • Distribuzione nazione di film: contributo minimo del 15% e contributo massimo del 40%, nel limite di € 2.000.000,00 per impresa;
  • Distribuzione internazionale: contributo pari al 30%, fino a un limite massimo di € 1.000.000,00 per impresa;
  • Esercizio, per un importo minimo di €15.000,00 e un massimo di €2.000.000,00 per impresa:
    – 20% per ristrutturazione, adeguamento strutturale e tecnologico e rinnovo degli impianti, apparecchiature, arredi e servizi e accessori, elevato al 40% se tali lavori sono effettuati da piccole e medie imprese su sale fino a 2 schermi in comuni con meno di 15.000 abitanti;
    – 25% per la realizzazione di nuove sale, il ripristino sale inattive da almeno 24 mesi, la ristrutturazione di sale esistenti per aumentare il numero di schermi, elevato al 40% se tali lavori sono effettuati da piccole e medie imprese su sale in comuni con meno di 15.000 abitanti o in comuni sprovvisti di sale cinematografiche e non confinanti con città metropolitane;
    – entrambe le percentuali sono elevate a: 30% per Interventi realizzati da piccole e medie imprese, 40% per Interventi realizzati su sale storiche micro imprese o costituite nei 36 mesi precedenti;
  • Programmazione: contributo massimo pari al 60% degli introiti derivanti dalla programmazione di film (in particolare italiani ed europei), fino al limite di € 9.000.000,00 a impresa;
  • Produzione musicale: 30% dei costi sostenuti fino a un limite massimo di € 75.000,00 a opera (max spese eleggibili €250.000) e € 2.000.000 a impresa nei tre anni di imposta per i costi sostenuti a partire dall’anno 2023.

 

Finanziamento a fondo perduto in sostegno ad attività di promozione del settore cinema e audiovisivo. Anno 2024.

Soggetti beneficiari:enti pubblici e privati, università ed enti di ricerca, istituti dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, fondazioni, comitati ed associazioni culturali e di categoria, anche in forma confederale.

Progetti finanziabili: 

  • Sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva in Italia, promozione dell’internazionalizzazione del settore, promozione, anche a fini turistici, dell’immagine dell’Italia attraverso il cinema e l’audiovisivo;
  • Realizzazione di festival, rassegne e premi aventi rilevanza nazionale e internazionale;
  • Attività di acquisizione, conservazione, catalogazione, restauro, studio, ricerca, fruizione e valorizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo;
  • Sostegno alla programmazione di film d’essai ovvero di ricerca e sperimentazione;
  • Attività di diffusione della cultura cinematografica svolte dai circoli di cultura cinematografica alle associazioni nazionali di cultura cinematografica e dalle sale della comunità nell’ambito dell’esercizio cinematografico;
  • Attività svolte da Cinecittà S.p.A., Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, Fondazione «La Biennale di Venezia», Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Maria Adriana Prolo – Museo Nazionale del Cinema Torino, Fondazione Cineteca Italiana di Milano,  «La Cineteca del Friuli» di Gemona.

Agevolazioni: contributo a fondo perduto fino al 80% delle spese ammissibili

 

 Bando Contributi Selettivi

Soggetti beneficiari: soggetti, le imprese o gli enti che ne fanno richiesta per realizzare un’opera o un progetto che:

  • presenti una particolare qualità artistica e/o caratteristiche innovative;
  • incontri maggiori difficoltà, per la loro particolare natura o livello di innovazione, ad essere sostenuti dal mercato. A questo fine, i progetti sono ammissibili solo se rispettano determinati requisiti di natura economica e produttiva.

Progetti finanziabili: 

  • Scrittura di sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web;
  • Sviluppo di opere cinematografiche, opere televisive, opere web e videogiochi;
  • Produzione di opere audiovisive:
    – opere su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale italiana;
    – opere cinematografiche di giovani autori;
    – opere cinematografiche prime e seconde;
    – documentari;
    – cortometraggi;
    – opere d’animazione;
  • Distribuzione internazionale di opere cinematografiche e televisive;
  • Produzioni audiovisive innovative.

Agevolazioni: contributo a fondo perduto a seconda dei seguenti massimali:

  • Scrittura di sceneggiature: contributo minimo di €10.000,00 e massimo di €20.000,00;
  • Sviluppo: contributo minimo pari al 50% dei costi ammissibili e contributo massimo pari al 70%, con una spesa minima di €30.000 e massima di €100.000,00;
  • Produzione di opere audiovisive: contributo pari al 50% dei costi ammissibili;
  • Distribuzione internazionale di opere cinematografiche e televisive: disponibili fondi fino a €2.000.000,00;
  • Produzioni audiovisive innovative: disponibili fondi fino a €1.500.000,00.

 

Bando contributi automatici 

Soggetti beneficiari: imprese audiovisive italiane con patrimonio netto minimo di € 40.000,00 (€10.000,00 nel caso in cui le opere prodotte o distribuite siano cortometraggi) e in particolare:

  • produttori con codice ATECO J 59.11; nel caso di opere televisive e web l’accesso è riservato ai soli produttori indipendenti;
  • distributori cinematografici in Italia con codice ATECO J 59.13;
  • editori home entertainment con codice ATECO J 59.1 o C 18.20;
  • distributori internazionali con codice ATECO J 59.13.

Progetti finanziabili: ogni impresa può fare domanda per l’apertura di una posizione contabile, su cui verranno accreditati gli importi maturati. L’ammontare degli importi viene calcolato sulla base dei risultati ottenuti dalle opere di nazionalità italiana prodotte, distribuite o editate nei 4 anni precedenti dall’impresa stessa.

Le opere i cui risultati concorrono alla maturazione di punti sono:

  • film;
  • opere tv;
  • opere web;
  • opere di ricerca e formazione;
  • videoclip.

Agevolazioni: le imprese possono usufruire delle risorse, entro 5 anni, maturando il sostegno sulla base di parametri oggettivi che misurino i risultati artistici, economici, culturali ottenuti negli anni precedenti grazie alle opere prodotte o distribuite. Il valore dei risultati è assegnato automaticamente con un sistema a punti.