Per gli investimenti in software connesso a Industria 4.0., al posto della maggiorazione del 40% nella quantificazione delle quote di ammortamento deducibili prevista dalla normativa precedente, si attribuisce un credito d’imposta del 15% calcolato su un costo massimo di € 700.000,00 (in precedenza non esisteva questo limite).

Sono agevolabili i beni immateriali riportati nell’Allegato B) della legge 232/2016 (di seguito riportato). Sono considerate agevolabili anche e le spese per servizi sostenute in relazione all’utilizzo di beni del predetto allegato mediante soluzioni di cloud computing, per la quota imputabile per competenza.

Il credito è utilizzabile in F24, come quello previsto per gli investimenti in beni materiali, e si sconta in 3 quote annuali dall’esercizio successivo a quello di entrata in funzione (o di interconnessione, se prevista).

Per i diversi crediti di imposta previsti dalla legge di Bilancio 2020, infine, scattano adempimenti formali particolarmente stringenti:

  • le fatture devono riportare specifici richiami alla legge 160/2019. Posto che l’agevolazione per i beni “ex iperammortizzabili” richiede anche che l’impresa interconnetta i beni al sistema di gestione, dunque, il fornitore non potrà riportare descrizioni generiche, senza garantire che il bene sia effettivamente agevolabile;
  • per i beni 4.0 occorre far disporre una perizia tecnica non giurata, redatta da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispetti albi professionali, oppure un attestato rilasciato da un ente di certificazione accreditato;
  • per gli investimenti in beni di costo unitario non superiore i 300mila euro, in luogo della perizia, può essere prodotta un’autocertificazione del legale rappresentane dell’impresa;
  • le imprese devono effettuare una comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico (suddetta comunicazione è finalizzata a rilevazioni statistiche e quindi non dovrebbe essere condizione per la fruibilità dell’agevolazione).

ALLEGATO B) LEGGE 232/2016 – beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali «industria 4.0»

  • Software, sistemi,   piattaforme   e   applicazioni   per    la progettazione,   definizione/qualificazione   delle   prestazioni   e produzione di manufatti in materiali  non  convenzionali  o  ad  alte prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la  simulazione,  la  sperimentazione,  la  prototipazione  e  la verifica simultanea del processo produttivo, del prodotto e delle sue caratteristiche   (funzionali   e   di   impatto   ambientale)    e/o l’archiviazione  digitale  e  integrata   nel   sistema   informativo aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita  del  prodotto (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data Analytics),
  • software, sistemi, piattaforme   e   applicazioni   per    la progettazione  e  la  ri-progettazione  dei  sistemi  produttivi  che tengano conto dei flussi dei materiali e delle informazioni,
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni di supporto alle  decisioni in grado  di  interpretare  dati  analizzati  dal  campo  e visualizzare agli operatori in linea specifiche azioni per migliorare la qualità del prodotto e l’efficienza del sistema di produzione,
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della produzione con  elevate  caratteristiche  di integrazione delle  attività  di  servizio,  come  la  logistica  di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione intra-fabbrica, bus di campo/ fieldbus, sistemi SCADA,  sistemi  MES, sistemi CMMS, soluzioni innovative con caratteristiche  riconducibili ai paradigmi dell’IoT e/o del cloud computing),
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud,
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni di realtà virtuale per lo studio realistico di componenti e operazioni (ad esempio di assemblaggio), sia in contesti immersivi o solo visuali,
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni di reverse modeling and engineering per la ricostruzione virtuale di contesti reali,
  • software, sistemi,  piattaforme  e  applicazioni  in  grado   di comunicare e condividere dati e informazioni sia  tra  loro  che  con l’ambiente e gli attori circostanti (Industrial Internet  of  Things) grazie ad una rete di sensori intelligenti interconnessi,
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il dispatching delle attività e  l’instradamento   dei   prodotti   nei   sistemi produttivi,
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni  per  la  gestione della qualità  a  livello  di  sistema  produttivo  e  dei  relativi processi,
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’accesso a un insieme  virtualizzato,  condiviso  e  configurabile  di  risorse   a supporto di processi produttivi e di gestione  della  produzione  e/o della supply chain (cloud computing),
  • software, sistemi, piattaforme  e  applicazioni  per  industrial analytics dedicati al trattamento ed all’elaborazione  dei  big  data provenienti dalla sensoristica IoT applicata  in  ambito  industriale (Data Analytics; Visualization, Simulation e Forecasting),
  • software, sistemi,  piattaforme  e  applicazioni  di  artificial intelligence; machine learning che consentono alle macchine di  mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi specifici  a garanzia della qualità del processo produttivo e  del  funzionamento affidabile del macchinario e/o dell’impianto,
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la  produzione automatizzata e intelligente,  caratterizzata  da  elevata  capacità cognitiva, interazione e adattamento al contesto, autoapprendimento e ri-configurabilità (cybersystem),
  • software, sistemi, piattaforme e  applicazioni  per  l’utilizzo lungo le linee produttive di robot, robot  collaborativi  e  macchine intelligenti per la sicurezza e la salute dei lavoratori, la qualità dei prodotti finali e la manutenzione predittiva,
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni  per  la  gestione della realtà aumentata tramite wearable device,
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per dispositivi  e nuove interfacce tra uomo e macchina che  consentano  l’acquisizione, la veicolazione e l’elaborazione di informazioni in  formato  vocale, visuale e tattile,
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di decentralizzazione in cui  la  produzione  e/o  lo  stoccaggio  di energia possono essere anche  demandate  (almeno  parzialmente)  alla fabbrica,
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la  protezione di reti, dati, programmi, macchine e impianti da  attacchi,  danni  e accessi non autorizzati (cybersecurity),
  • software, sistemi,  piattaforme  e   applicazioni   di   virtual industrialization che, simulando virtualmente  il  nuovo  ambiente  e caricando le informazioni sui sistemi cyber-fisici al termine di tutte le verifiche, consentono di evitare ore di test e di  fermi  macchina lungo le linee produttive reali.