Tempistica: Le domande possono essere presentate fino al 16/04/2020
Procedura di selezione: valutativa (a graduatoria*)
Territorio di riferimento: Regione Friuli-Venezia Giulia
Oggetto:
Promuovere e sostenere le forme di diversificazione dell’agricoltura, al fine di consentire all’impresa agricola di migliorare la competitività, consolidare la propria struttura, integrare il reddito, garantire la permanenza sul territorio regionale e coinvolgere i componenti della famiglia rurale come soggetti imprenditoriali.
Soggetti proponenti:
Possono presentare domanda le imprese agricole, individuali o societarie, iscritte al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.
Sono esclusi:
· i settori della pesca e dell’acquacoltura;
· gli aiuti concessi a imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
· gli aiuti a favore di attività connesse all’esportazione;
· gli aiuti subordinati all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli di importazione.
Progetti finanziabili
Sono finanziabili i progetti che prevedono la realizzazione dei seguenti interventi:
a) interventi edilizi su edifici esistenti e nuove realizzazioni, incluso l’eventuale acquisto del fabbricato o del terreno interessato dall’edificazione;
b) interventi su aree di sosta e per il parcheggio, incluso l’acquisto dei relativi terreni;
c) acquisto di arredi, attrezzature e beni mobili per l’attività ricettiva destinata all’ospitalità;
d) realizzazione di percorsi, segnaletica turistica e aree attrezzate aziendali per la ricettività e le attività ricreative, ivi comprese le attrezzature connesse, quali aree attrezzate per wellness (sauna, palestra, piscina, ecc.);
e) creazione e implementazione di siti internet, portali di e-commerce e di applicazioni informatiche.
Requisiti di ammissibilità delle operazioni:
· il progetto deve essere realizzato interamente in Friuli-Venezia Giulia;
· l’operazione, se relativa all’acquisto di edifici, nuove realizzazioni e a interventi edilizi su edifici, o all’acquisto di arredi, attrezzatura e beni mobili, deve essere finalizzata esclusivamente all’attività ricettiva destinata all’ospitalità;
· se relativa all’acquisto di arredi, attrezzature e beni mobili per la somministrazione della prima colazione l’operazione è ammissibile solo per gli agriturismi che svolgono esclusivamente attività di soggiorno;
· l’acquisto di terreni è ammissibile ai soli fini della costruzione di fabbricati, comprese le pertinenze, e della realizzazione di aree di sosta e per il parcheggio, da adibire allo svolgimento dell’attività agrituristica, entro il limite del 10% del costo totale ammissibile dell’operazione considerata;
· l’acquisto di fabbricati, finalizzato alla riduzione dell’uso del suolo, è ammesso se:
a) costituisce parte integrante dell’operazione complessiva programmata dal beneficiario;
b) è strettamente connesso con gli obiettivi definiti nella relazione tecnico-economica;
c) il prezzo di acquisto non è superiore al valore di mercato attestato con relazione di stima di un tecnico abilitato;
d) l’immobile è conforme alla normativa urbanistica vigente oppure sono evidenziati gli elementi di non conformità, nei casi in cui l’operazione preveda la loro regolarizzazione;
e) l’immobile non ha fruito di un finanziamento pubblico nel corso dei dieci anni precedenti, ad eccezione del caso in cui l’amministrazione concedente abbia revocato e recuperato totalmente i finanziamenti concessi;
· l’acquisto di fabbricati è ammesso fino a concorrenza del 50% del costo ammissibile dell’operazione programmata.
Operazioni non ammissibili:
a) operazioni che prevedono l’acquisto di soli beni immobili;
b) operazioni già portate materialmente a termine o completamente attuate prima della presentazione della domanda di sostegno;
c) interventi di manutenzione ordinaria su beni immobili.
Tipologia di agevolazione: contributo a fondo perduto
Intensità dell’agevolazione:
a) giovani agricoltori: 40% delle spese ammissibili;
b) beneficiari diversi da quelli di cui alla lettera a), con SAU (superficie agricola utilizzata) prevalente che ricade nelle zone montane (riportate nell’allegato 2 in calce la presente Scheda Bando) e i cui investimenti sono realizzati in queste zone: 40% delle spese ammissibili;
c) beneficiari diversi da quelli indicati alle lettere a) e b): 30%delle spese ammissibili;
d) imprese biologiche, cioè aventi SAU prevalenti a biologico, comprese quelle in conversione indipendentemente dalla localizzazione della SAU: 40% delle spese ammissibili.
Regime di aiuto: de minimis