Oggetto:

sostenere la produzione e diffusione della programmazione televisiva locale.

Soggetti beneficiari:

possono presentare domanda le emittenti televisive private locali, in digitale terrestre o satellitari costituite in qualsiasi forma giuridica, in possesso dei sottoindicati requisiti:

  1. essere iscritti al Registro degli Operatori di comunicazione ROC;
  2. essere società costituite da almeno trentasei mesi;
  3. possedere una stabile organizzazione redazionale dotata di giornalisti e personale tecnico amministrativo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato assunto con contratto di categoria e un direttore responsabile;
  4. avere una copertura di segnale non inferiore al 60 per cento del territorio regionale e al 60 per cento della popolazione; a tal fine le emittenti televisive possono costituire un raggruppamento temporaneo di imprese o un consorzio;
  5. essere gestore di rete (titolare del diritto di installazione di rete ovvero detentore degli impianti di messa in onda) e produttore di contenuti, ovvero unicamente produttore di contenuti che si avvale di reti di terzi per trasmettere;
  6. avere trasmesso quotidianamente, nei due anni precedenti, programmi informativi auto prodotti su avvenimenti di cronaca, politici, religiosi, economici, sociali, sindacali o culturali di rilevanza locale su una rete propria o di terzi, nell’ambito della Regione e con una copertura di segnale pari o superiore a quella indicata alla lettera d.

Settori ammissibili: servizi/No Profit

Progetti finanziabili:

le emittenti televisive dovranno realizzare una programmazione minima avente i seguenti contenuti:

  1. informazione locale autoprodotta: non meno di 40 minuti al giorno e per non meno di 365 giorni all’anno trasmessa in singolo TG o in più TG;
  2. produzione e diffusione di programmi in lingua sarda e per la valorizzazione della lingua, della cultura, del patrimonio immateriale e dell’identità sarda: 116 format della durata minima di 30 minuti (58 format all’anno);
  3. promozione di campagne su importanti temi di rilevanza sociale, ambientale e culturale o progetti aventi particolare rilievo informativo per le comunità locali, servizi di informazione dei grandi eventi che favoriscano la conoscenza della Sardegna e ne rafforzino l’immagine a livello nazionale e internazionale: 106.680 secondi/anno di spazi pubblicitari (53.340 secondi/anno per ciascun anno), corrispondenti a 3.556 spot della durata di 30 secondi/anno (1.778 spot per ciascun anno);
  4. progettazione e realizzazione di programmi di pubblica utilità e per facilitare l’accesso all’informazione dei cittadini sardi residenti all’estero e degli immigrati, (con particolare riferimento a un target di giovani tra i 18 e i 40): 40 format della durata minima di 30 minuti (20 format per ciascun anno);
  5. produzione di programmi finalizzati a favorire l’accesso dei sardi alle opportunità provenienti dall’Unione europea e a migliorare la conoscenza delle istituzioni europee, (con particolare riferimento a un target di giovani tra i 18 e i 40): 44 format della durata minima di 30 minuti (22 format per ciascun anno);
  6. produzione di programmi specificamente dedicati ai minori e al pubblico giovanile, 44 format della durata minima di 30 minuti (22 format per ciascun anno), nonché di programmi nella lingua italiana e internazionale dei segni 16 format della durata minima di 30 minuti (8 format per ciascun anno) e di notiziari nella lingua italiana e internazionale dei segni (LIS), almeno una edizione alla settimana della durata minima di 10 minuti per ciascun anno;

Per le emittenti che trasmettono in ambito locale televisivo in assenza del requisito di cui alla lettera d) e per le emittenti televisive a carattere comunitario:

  1. informazione locale autoprodotta: non meno di 20 minuti al giorno e per non meno di 365 giorni all’anno, trasmessa in singolo TG o in più TG;
  2. produzione e diffusione di programmi in lingua sarda e per la valorizzazione della lingua, della cultura, del patrimonio immateriale e dell’identità sarda: 40 format della durata minima di 30 minuti (20 format per ciascun anno);
  3. promozione di campagne su importanti temi di rilevanza sociale, ambientale e culturale o progetti aventi particolare rilievo informativo per le comunità locali, servizi di informazione dei grandi eventi che favoriscano la conoscenza della Sardegna e ne rafforzino l’immagine a livello nazionale e internazionale: 26.640 secondi/anno di spazi pubblicitari (13.320 secondi/anno per ciascun anno), corrispondenti a 888 spot complessivi della durata di 30 secondi/anno (444 spot per ciascun anno);
  4. progettazione e realizzazione di programmi di pubblica utilità e per facilitare l’accesso all’informazione dei cittadini sardi residenti all’estero e degli immigrati (con particolare riferimento a un target di giovani tra i 18 e i 40): 12 format della durata minima di 30 minuti (6 format per ciascun anno);
  5. produzione di programmi finalizzati a favorire l’accesso dei sardi alle opportunità provenienti dall’Unione europea e a migliorare la conoscenza delle istituzioni europee (con particolare riferimento a un target di giovani tra i 18 e i 40): 12 format della durata minima di 30 minuti (6 format per ciascun anno);
  6. produzione di programmi specificamente dedicati ai minori e al pubblico giovanile, 12 format della durata minima di 30 minuti (6 format per ciascun anno), nonché notiziari nella lingua italiana e internazionale dei segni (LIS), almeno una edizione alla settimana della durata minima di 10 minuti per ciascun anno.

Agevolazioni:

contributo a fondo perduto determinato sulla base del punteggio acquisito in graduatoria.

Tempistica:

le domande possono essere presentate fino al giorno 30/09/2021.